mercoledì 9 gennaio 2008
Zucca ritrovo di artisti e letterari
RITROVO DI ARTISTI E LETTERATI - Al Campari (che in seguito diventerà Gran Bar Zucca) si respira la storia: è il punto di riferimento per i letterati, gli artisti, i musicisti, e, seguono a ruota, turisti, borghesi vecchio stampo, la Milano-bene. I giovani Arrigo Boito, Giuseppe Giacosa, Segantini, Emilio De Marchi e Felice Cavallotti si incontravano qui con la cultura milanese a bere Bitter. Frequentatori erano Attilio Manzoni, fondatore della prima agenzia di pubblicità, che all'epoca raccoglieva necrologi a pagamento per «Il Secolo» e Giovan Battista Pirelli che ha appena aperto il suo stabilimento di tubi e cinghie di gomma. Era già il locale prediletto di Verdi e Toscanini. Dudovich e Carrà erano clienti assidui delle ore notturne e, nientemeno, il re Umberto I aveva una predilezione per il suo caffè, considerato il più buono della città. La schiera di illustri frequentatori vanta anche Boccioni, che ha dato fama immortale al locale, ritraendolo nel 1910 in «Rissa in Galleria». Zucca ha precorso i tempi quando, all'inizio dello scorso secolo, ha installato un impianto di refrigerazione nelle cantine, per regalare ai clienti il piacere di un selz ghiacciato al punto giusto.
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