domenica 25 novembre 2007

Toscanini, a dispetto del risotto al salto, consumava minestrine e champagne. Tra i suoi tavoli si soffiava sulla rivalità Callas-Tebaldi, circondate dall’imprenditoria e dalla cultura, da Mondadori a De Chirico e Campigli, da Stravinsky a Montale a Piovene. Sono ricordi del “polo” del dopo Scala, dove nacquero “gagà e gagarelle”.

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